Tempio di Portunus |
23/06/13
19/06/13
Alfio
Alfio |
In breve perché sarei inutilmente mieloso.
Lui è Alfio, è tappezziere nautico e ha fatto dei lavori per la figlia del maestro Hernández.
assistente scultore |
C'è in questo periodo a Roma una mostra dello scultore, hanno avuto l'accortezza di contattare Alfio per invitarlo all'inaugurazione e ad essere, successivamente, loro ospite per una giornata.
i maestri applicano la base al bronzo |
L'invito non è frutto della sua abilità artigianale (non che non ne abbia, è una di quelle persone con le mani d'oro, di quelle a cui riesce tutto) ma delle qualità umane.
in una piazzetta romana |
13/06/13
vacci tu a dirlo a Maenza
Spesso faccio pensieri orribili.
A dirla tutta devo essere una persona orribile. Da un po' di tempo vado persuadendomi che la democrazia, la democrazia come viene comunemente intesa e applicata nel tempo presente, non sia poi 'sta gran cosa.
"nel tempo presente" perché è risaputo -non è vero che lo sia, la maggior parte dei bipedi lo ignora, né più e né meno del fatto che non fosse l'omosessualità ad essere socialmente accettata ma la pederastia e tante altre cose che vi vengono raccontate come più vi fa piacere- dicevo, è risaputo che non sia sempre stata come oggi la conosciamo e che anzi nasca per opera di quei buontemponi dei greci come organizzazione tra gli "uguali" e, per i greci, gli uomini non erano tutti uguali, ma solo gli "uguali".
Nel tempo presente la democrazia è divenuta universale quanto al suffragio e ruffiana nella quotidiana campagna elettorale. Chi governa e rappresenta nonostante tutto, nei miei orribili pensieri, la parte migliore tra noi glabri primati non si preoccupa d'altro che di compiacere quelli che sono i gusti della maggioranza, comunque.
Questo avviene in ogni umana organizzazione compreso il comitato olimpico e in virtù del fatto che quantità e qualità sono scarsamente affini e per influenza della potentissima lobby frocia che preoccupa anche Sua Santità, o se preferite SS il Papa, alle prossime olimpiadi avremo il Badminton e non la lotta
greco romana.
A dirla tutta devo essere una persona orribile. Da un po' di tempo vado persuadendomi che la democrazia, la democrazia come viene comunemente intesa e applicata nel tempo presente, non sia poi 'sta gran cosa.
"nel tempo presente" perché è risaputo -non è vero che lo sia, la maggior parte dei bipedi lo ignora, né più e né meno del fatto che non fosse l'omosessualità ad essere socialmente accettata ma la pederastia e tante altre cose che vi vengono raccontate come più vi fa piacere- dicevo, è risaputo che non sia sempre stata come oggi la conosciamo e che anzi nasca per opera di quei buontemponi dei greci come organizzazione tra gli "uguali" e, per i greci, gli uomini non erano tutti uguali, ma solo gli "uguali".
Nel tempo presente la democrazia è divenuta universale quanto al suffragio e ruffiana nella quotidiana campagna elettorale. Chi governa e rappresenta nonostante tutto, nei miei orribili pensieri, la parte migliore tra noi glabri primati non si preoccupa d'altro che di compiacere quelli che sono i gusti della maggioranza, comunque.
Questo avviene in ogni umana organizzazione compreso il comitato olimpico e in virtù del fatto che quantità e qualità sono scarsamente affini e per influenza della potentissima lobby frocia che preoccupa anche Sua Santità, o se preferite SS il Papa, alle prossime olimpiadi avremo il Badminton e non la lotta
greco romana.
Iscriviti a:
Post (Atom)