25/07/13

vacci tu a dirlo 2


Chissà perché non vengono in mente le persone quando si fanno enunciazioni di principio? Così mi sembra che le cose siano aleatorie e non si fissi la reale portata dell'evento.
Oh, non è che non mi stia bene proprio niente e dopo aver espresso le mie perplessità sulla democrazia maggioritaria lo voglia fare anche su altri postulati della civiltà, per dire: la giustizia.
In realtà un paio di cose che non mi piacciono ci sono, insomma non dico che vorrei normare le eccezioni, questo no. Però, in alcuni casi, se eccezione ci fosse non mi scandalizzerei più di tanto. Mi sa che non mi scandalizzerei proprio.
Sì! La conosco la storia che se ammazzi l'omicida diventi come lui; la conosco ma non mi convince perché mi sono fatto l'assurda idea che i furti non siano tutti uguali, gli omicidi idem e così via.
E poi c'è la storia della responsabilità, delle attenuanti: eseguiva degli ordini!
Stocazzo allora... per dire Salvo D'Acquisto è uno da stigmatizzare?
Ecco! Tutto questo non ci piace, ma è un modo per farti tanti auguri miserabile pezzo di merda.

22/07/13

una repubblica fondata sul diritto alla negligenza

Questi sono gli Stati Uniti negli anni cinquanta: cinema 3D.
Giusto per collocare 'sta merda di paese (vilipendio) nel posto che merita.

Ecco è una di quelle cose che non sai manco come raccontarle tanto sono la quotidianità di questa repubblichetta fondata sul privilegio e sulla negligenza di un branco di fancazzisti che si indignano pure se glielo dici quello che sono: fancazzisti paraculati meritevoli di morir d'inedia.
La notizia era sul Messaggero, una rapida ricerca in internet e la conferma: il Teatro dei Costanzi (Teatro dell'Opera) organizza l'evento. Telefonata informativa per sentirsi rispondere che: No! la programmazione estiva è alle Terme di Caracalla! E pensare che è meglio, ma che magari se lo avessero scritto da qualche parte, ma che comunque che culo ad aver telefonato. 
Insomma siamo partiti dopo una giornata di lavoro per assistere a una conferenza (?) di Eva Cantarella: Libertà al femminile (credo fosse il titolo).
Il giorno arriva e a uno dei quattro tizi QUATTRO all'interno della biglietteria chiedi i biglietti creando un attimo di panico che si trasforma prima in sbigottimento e poi in un tentativo di farti passare per un coglione che non sa andare in giro: Eva Cantarella è stata spostata al Teatro dell'Opera. 
Messi di fronte alla loro negligenza (Tu hai telefonato!) hanno messo in scena un patetico tentativo di spiegazione del disguido, che il provveditore...la lirica...i primi due eventi ma poi il provveditorato... le cavallette di John Belushi  ... vabbè! 
Morale della storia è che Roma sta inesorabilmente precipitando nelle preferenze dei turisti nonostante la bellezza unica:
per i prezzi che fanno risultare come cosa meno costosa l'essere borseggiati nella metropolitana,
per i musei aperti alla cazzo di cane in orari funzionali alla cgil e non alla clientela,
per l'arrogante spocchia di tutti quelli (troppi) che hanno un minimo di potere e godono nell'esercitarlo,
insomma tutti quelli che lamentano una situazione di crisi del settore: il virus che si lamenta dell'influenza.