09/08/13

Prima o poi pretenderanno di dire messa

La sinistra italiana abbandona progressivamente la timidezza riguardo alla limitazione delle libertà individuali e lo fa mandando avanti le proprie donne.
Prima la Boldrini che manifesta i suoi dubbi sul fatto che un paese che fa spogliare le donne sia preferibile a quelli che le obbligano a vestirsi, sempre che si possano chiamare vestiti quelle lenzuola col buco per la testa (coperta ovviamente), dando prova di non saper discernere "libertà di fare" da "obbligo o divieto di fare".
Ora delle senatrici del partito di quelli del Monte dei Paschi firmano un disegno di legge per una commissione che valuti (censuri) il nudo. Posti di lavoro per bacchettone invidiose che saranno strapagate per dire cosa altre donne saranno libere di fare.
Singolare che, tra i geni della sinistra, la cosa non provochi l'indignazione che tanto amano, mi sembrava di ricordare che loro fossero i guardiani della libertà.
Prima o poi attaccheranno anche la pecorina, mi pare di sentirle: "Una posizione animale che svilisce l'immagine della donna". Sì, di quelle a cui nessuno lo chiede.