13/06/13

vacci tu a dirlo a Maenza

Spesso faccio pensieri orribili.
A dirla tutta devo essere una persona orribile. Da un po' di tempo vado persuadendomi che la democrazia, la democrazia come viene comunemente intesa e applicata nel tempo presente, non sia poi 'sta gran cosa.

"nel tempo presente" perché è risaputo -non è vero che lo sia, la maggior parte dei bipedi lo ignora, né più e né meno del fatto che non fosse l'omosessualità ad essere socialmente accettata ma la pederastia e tante altre cose che vi vengono raccontate come più vi fa piacere- dicevo, è risaputo che non sia sempre stata come oggi la conosciamo e che anzi nasca per opera di quei buontemponi dei greci come organizzazione tra gli "uguali" e, per i greci, gli uomini non erano tutti uguali, ma solo gli "uguali".

Nel tempo presente la democrazia è divenuta universale quanto al suffragio e ruffiana nella quotidiana campagna elettorale. Chi governa e rappresenta nonostante tutto, nei miei orribili pensieri, la parte migliore tra noi glabri primati non si preoccupa d'altro che di compiacere quelli che sono i gusti della maggioranza, comunque.

Questo avviene in ogni umana organizzazione compreso il comitato olimpico e in virtù del fatto che quantità e qualità sono scarsamente affini e per influenza della potentissima lobby frocia che preoccupa anche Sua Santità, o se preferite SS il Papa, alle prossime olimpiadi avremo il Badminton e non la lotta
greco romana.